SLONGO BRUNO

Nato a Faller il 1° ottobre 1914 da  SLONGO ANTONIO e  CORRENT ADELAIDE

Ha vissuto sempre a Faller, dove ha sposato Moretton Ines nel 1943 e dalla quale ha avuto tre figli: Antonio (Tonin) nel 1944, Dario e Clara, gemelli, nel 1947.Partito per l’Africa durante la seconda guerra mondiale, è stato prigioniero.Al suo ritorno in Italia, alla fine della guerra, è partito come operaio per Bolzano, come tanti suoi concittadini, alla ricerca di un po’ di denaro. Tornava al paese solo alle feste.Nel frattempo la sua famiglia si occupava dei terreni, degli animali. Infatti erano i figli che si occupavano di tagliare l’erba, accudire le mucche e gli asini.Solo nel 1975 è andato in pensione e ha potuto dedicarsi totalmente alla famiglia. Nel 1970 si è sposata la sua unica figlia femmina, Clara, che dopo 10 mesi l’ha reso nonno del primo nipote, Mauro, che è stato sempre il preferito. Ha potuto restare accanto al nipote a Bolzano, dove la figlia si era trasferita, fino all’età di 3 anni quando poi è andato in pensione. Nel 1973 si è sposato il primogenito Antonio, che l’anno dopo gli ha dato una nipotina, Serena. Si è trasferito a Falzè di Trevignano.Nel 1978 si è sposato l’ultimo figlio, Dario, che poi si è trasferito a Zurigo in Svizzera.Sicuramente l’anno più bello è stato il 1979, quando tutti i tre i figli lo hanno reso nonno nuovamente. Quello più strano, è che due sono nati lo stesso giorno, il 30 luglio si sono aggiunti Paolo e Sonia, mentre un mese dopo, il 2 settembre è arrivata Marines.Tornato al paese dopo esser andato in pensione, si è occupato di tutti i lavori che prima facevano i figli, visto che questi si sono sposati e trasferiti tutti lontano da Faller. I figli, genero, cognate e nipoti andavano a trovarlo insieme alla moglie nei fine settimana oppure nelle grandi feste (Natale, Pasqua, Santa Filomena).Nel 1994 è stato colpito da un ictus che gli ha danneggiato la parte destra. Di lui si è occupato la moglie. Quando però nel 1997 anche la moglie è stata colpita da un ictus, si è reso necessario prendere una decisione, non si poteva lasciarlo da solo e nemmeno i figli potevano restare a Faller a occuparsi di lui. Così è venuto a stare a Bolzano con la figlia Clara, il genero Rodolfo e i nipoti amati Mauro e Marines per 6 mesi. Nel frattempo la nonna Ines stava a Treviso dall’altro figlio, ma dopo alcuni mesi ha avuto un nuovo ictus. Dopo vari tentativi nel marzo 1998 siamo riusciti, con grande dolore, a metterli entrambi in casa di riposo. Purtroppo il nonno non ha mai accettato questa decisione, ha iniziato a peggiorare e nel gennaio 1999 ci ha lasciato un grande vuoto.La moglie Ines vive ancora in casa di riposo dove è assistita da una brava signora e viene sempre visitata dai parenti.